Sicilia paradiso per gli scambisti, ecco la mappa dell’hard in tutta l’isola
Nell’Isola il fenomeno cresce a dismisura. Diecimila persone si danno alla libertà dei costumi, fra privè e luoghi all’aperto -
Sicilia paradiso per gli scambisti. Proprio così, l’Isola fra le regioni italiane è quella in cui il fenomeno è
più diffuso e risulta in rapida crescita. Sicilia retrograda e legata a regole morigerate? Neanche per sogno, soprattutto alla luce del fatto che il giro degli scambi coinvolge un numero impressionante di persone che si aggira attorno alle diecimila unità. In tutta la regione, poi, è un fiorire di locali dedicati.
A farla da padrona è Catania, con la sua provincia, in cui il numero di scambisti è il più alto dell’Isola, e con un pullulare di night club e privè da fare invidia: molti sono ai piedi dell’Etna, fra Nicolosi, Aci Sant’Antonio e Pedara. C’è il Divina club, ma anche il Blu River, il Pantheon e il SabbieNere. Templi del proibito e dei costumi liberi.
In provincia di Palermo, con oltre duemila iscritti spicca il Morrigan di Villafrati, vero e proprio luogo cult per gli amanti del genere. Gli iscritti sono di tutte le età e di ogni ceto sociale, dai ventenni ai sessantenni, dall’impiegato al professionista. Ce n’è per tutti i gusti. Simbolico il prezzo del biglietto per le coppie, mentre per i single la storia cambia.
Sempre nel palermitano, a Carini c’è il RedKiss, club Privè con giardino e piscina esterna naturista per coppie e singoli libertini. Tutti i mercoledì un’ampia area denominata “jardin du babylon”, comprendente salone con divani, vasca idromassaggio, sauna e glamour rooms e altri svariati confort.
Ma i locali non sono tutto. Ogni luogo è buono per consumare un rapporto. E così dopo essersi conosciute grazie a Facebook o su qualche altro social network, molte coppie preferiscono darsi appuntamento in spiagge, posteggi o altri posti all’aperto.
La mappa dello scambio -
È il fenomeno del Car Sex Parking che in Sicilia fa proseliti in tutte le province: ben 115 luoghi dislocati un po’ ovunque; da Spadafora e Lipari, da Rosolini a Piano Battaglia, sulle Madonie. A tracciare una mappa è il portale Annunci69.it.
A Palermo i luoghi per gli incontri intimi sono una ventina: c’è Barcarello nella punta più estrema di Capo Gallo, ma anche il piazzale dell’Addaura, l’area industriale di Brancaccio, il posteggio Galatea a Mondello o il piazzale dei Matrimoni alla Favorita. E ancora, in provincia c’è San Martino delle Scale, la spiaggia di Balestrate, la spiaggia San Cataldo a Terrasini, il Monte Catalfano a Bagheria. E altri ancora.
In provincia di Trapani, luogo prediletto da coppiette viziose è l’area di sosta Costa Gaia, nell’autostrada all’altezza di Alcamo. Per i gay, punto d’incontro sono invece le Acque calde, sempre ad Alcamo. E ancora Pizzolungo e la foce del fiume Belice.
La provincia di Messina è ben rappresentata con una decina di posti. In città a Messina Nord spicca il parcheggio ribattezzato piazza Preservativo, ma anche il posteggio dello stadio Sanfilippo, Rometta e l’autogrill di Tremestieri. A Milazzo c’è la spiaggia sotto Villa Esperanza e il retro parcheggio del Parco Corolla. O ancora, i lidi Delfino e La Pigna a Taormina.
A Catania, la spiaggia a destra del fiume San Leonardo, luogo cult per coppie esibizioniste, ma anche piazza Europa lato mare, il parco Gioeni, Etnapolis, Aci Castello e Capo Mulini.
Ad Agrigento, sulla strada statale 115 c’è piazzale Torre di Gaffe, ma anche Eraclea Minoa e Torre Salsa.
A Enna, si può scegliere fra la piazzola fra Dittaino e Raddusa sull’autostrada, oppure nei pressi dell’ente parco Floristella, oppure ancora sul lungolago di Pergusa.
Scritto da Federico d’Imera
Fonte: www.resapubblica.it
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